Paolo è riuscito a presentare in modo imparziale, esempi degli gli alti e dei bassi della carriera di Beppe Grillo, comico, satirista e attivista politico. Negli anni Ottanta e Novanta, Grillo diventa un famosissimo personaggio televisivo con vari show e spot su RAI 1. Usa un linguaggio provocatorio condito di scherzi che mirano a denunciare persone corrotte – ad es Bettino Craxi. In seguito presenta due spettacoli su Mani Pulite che attirano milioni di spettatori, ma dato il tenore polemico delle sue osservazioni sul comportamento dell’establishment viene allontanato dalla RAI per un ventennio, pur restando deciso a ‘girare le piazze’.
Poi diventa ambientalista, occupandosi di plastica, di riciclaggio e di inceneritori e nanoparticelle. Nel 2000 apre un blog, visitatissimo, e esprime il suo entusiasmo per Wikipedia, ambedue mezzi per presentare liberamente le sue idee, senza editori. Nel 2007 sia al Parlamento Europeo sia ai V-Day, protesta contro la presenza al Parlamento italiano di 25 politici condannati, e in piazza inizia la raccolta delle 50.000 firme per la riforma della legge elettorale.
Nel 2009 Grillo si impegna nella politica con la fondazione del Movimento 5 Stelle la cui piattaforma è fortemente ambientalista. Nel 2018 il partito arriva al primo posto con 32% per cento dei voti e fa parte del governo con Luigi di Maio come leader del Movimento 5 Stelle. Però nel 2019 il Movimento subisce un calo a 17% dei voti. Paolo ha indicato che attualmente Grillo sembra ad una crocevia: non sa decidere se tornare agli spettacoli o legarsi in permaneza al Movimento 5 Stelle.
Grazie Paolo di una serata animata.