Antonio ha passato una serie di belle fotografie di Procida, piccola isola vulcanica nel Golfo di Napoli. Procida invita il visitatore al cammino per esplorare le scale ripide, le vie e i vicoli erti, le spiagge nascoste e i panorama stupendi. Terra Murata, il borgo piú antico, e Corricella costeggiano il mare con le loro case dipinte di colori a pastello; hanno un’architettura particolare di archi e di scale che permettono l’accesso alle case e ai piani superiori. Viste dal mare le facciate colorate sono un punto di riferimento al pescatore che torna dal mare (o dal bar la notte) e da lontano offrono una vista mozzafiato.
La pesca e l’industria marinara e, al giorno d’oggi, il turismo sono importanti fonti di lavoro all’economia dell’isola.
È possible godere scorci magnifici di faraglioni scolpiti dal vento e dalle onde; ci sono da vedere le spiagge famose del film Il Postino, con l’ufficio postale e il bar dove lavora Beatrice. Il Santo protettore di Procida è San Michele, raffigurato in una bella tela nella chiesa dell’Abbazia di San Michele (in Terra Murata), dove si può ammirare un elegante soffitto a cassettoni.
L’isola è legata alla Storia di Graziella di Alphonse de Lamartine (1852) che racconta la relazione amorosa tra la sedicenne Gabriella e lo scrittore francese. È possible visitare la casa d’epoca di Graziella piena zeppa di oggetti e arredata in stile ottocentesco.
Grazie Antonio dei tuoi ricordi spesso umoristici di un soggiorno allegro e rilassante.