Lara Butteriss – sarda che vive in Inghilterra da 23 anni – ama insegnare e cucinare. Ha imparato a cucinare da sua mamma e sua nonna – il cibo sardo, fresco è facile da trovare e cucinare.  La nonna, che si chiama Pasqualina, perché e nata a Pasqua,  era la padrona di casa e apparteneva a un tempo meno frenetico di oggi.  Pasqualina, che compierà 100 anni quest’anno, ha passato la sua saggezza alle prossime generazioni.

Sardegna e un ‘Blue Zone’,  luogo dove esistono molti centenari – chentannos in dialetto sardo. I segreti di questa longevità sone attivita fisica, la vita familiare, e un paesaggio bellissimo.

Lara ha identificato 3 aspetti importanti per fare un ritorno ai valori della nonna –  Alimentari,  Famiglia e Cibo per la Mente.

Alimentari – pochi ingredienti e buoni sono la base di una  cucina deliziosa.  Meglio avere un orto, ma se non si ha, comprare frutta e verdura di stagione dal supermercato.

Famiglia – la famiglia deve sedersi insieme per il pasto.  Tutti possono parlare e chiacchierare, non solamente degli affari del giorno, ma anche della cucina e del cibo.  Anziani e giovani possono tenere vive queste tradizioni.

Cibo per la Mente – la cucina e una lingua universale.  Cucinare insieme e molto istruttivo, anche importanti sono le interazioni con altri membri della famiglia.  E possible imparare le lingue con l’uso del vocabolario culinario.  Concordanze e grammatica, per esempio – la pasta è buona; il pomodoro è buono.  Si potrebbe imparare che la frase ‘al pesto’ viene dal verbo ‘pestare’.  Pronuncia anche è evidente – tagliatelle per il suono ‘gl’, bruschetta per il ‘ch’, e gnocchi per il suono ‘gn’.

Durante la pandemia, Lara ha fatto 66 lezioni online, visitate da un pubblico universale.  Lei  ha ricevuto molte testimonianze di gratitudine. Lara ha ispirato molta gente a cucinare e mangiare meglio.

Lara ci ha mostrato una fotografia di un raviolo in forma di Cuore.  E stato fatto ‘con amore’, come tutta la sua cucina. ❤️