Paolo Giannone ha presentato un panorama completo e equilibrato di Genova, sua città natale, battezzata ‘superba’ all’apice della sua potenza marinara con Andrea Doria nel primo Cinquecento fino all’arrivo di Napoleone nel 1797. Nonostante la presenza piú tardi di acciaierie e zuccherifici che hanno attirato un flusso di italiani meridionali, Genova ha conosciuto un lungo declino economico graduale, diventato ‘allucinante’ dal 1990 in poi e esemplificato dall’attuale tasso di disoccupazione giovanile del 50%.
Tramite bellissime diapositive Paolo ha messo in rilievo una Genova caratterizzata da un affascinante misto del moderno e dell’antico: ad esempio l’antico porto ristrutturato da Lorenzo Piano nel 1992 al momento delle ‘Colombiade’ che hanno festeggiato i 400 anni della scoperta dell’America, poi il centro storico piú esteso del mondo con il suo carattere doppio: il 40% di bello con i ‘carruggi’ (vicoli stretti) e gli angoli suggestivi e il 60% abbandonato ai problemi sociali.
Ha fatto da ottima guida a monumenti e strade maestosi e imponenti: via Garibaldi, la via esecutiva, con i suoi palazzi del 1550, Piazza Ferrari il fulcro finanziario, il Teatro Carlo Felice. Ha indicato località piú aperte e riposanti come i giardini Nervi e Pallavicino, i forti e Camogli.
Paolo ha parlato con molta chiarezza e con qualche tocco spiritoso:  è stato un conferenziere informato, entusiasmante e accessibile – alla prossima!