Una delle 5 regioni autonome, ed anche la più piccola, dell’Italia, La Valle d’Aosta si estende dalla pianura padana fino alle Alpi. Per molti, è vista solo dall’autostrada. Ha una posizione strategica, militare e commerciale. Francese ed Italiano sono parlate, ma anche molti dialetti.
Lungo l’autostrada ci sono molti castelli – più di 130, incluse rovine – strutture militari, castelli residenziali (monoblocchi), ed anche palazzi signorili, residenze di caccia e castelli di vacanza. Molti appartenevano a due famiglie prestigiose – I Signori di Challant e la famiglia di Bard, ed anche alla prima ed ultima famiglia reale italiana, la Casa di Savoia.
Il Forte di Bard, che inizia dal VIs., posto di difesa, fu conquistato da Napoleone, e ricostruito a partire dal 1830. Oggi, alloggia Il Museo delle Alpi. Castello di Ussel fu costruito dai Challant nel XIV s., ma fu abbandonato nel XVIIIs. Acquistato da Marcel Bich (delle famose penne) fu aperto al pubblico nel 1998. Castello di Issogne era in possesso dei Signori di Challant dal XIV fino al XIXs. Molto lussuoso, con affreschi, un giardino all’italiano ed una cappella, declinò dopo il cinquecento.
Fuori dall’autostrada, si può scoprire il Castello di Savoia. Donato al re Umberto I da sua moglie Margherita, che amava camminare in montagna, il castello fu dato al re nel 1899, ma egli fu assassinato nel 1900, e non lo vide mai. Margherita ci passo` le vacanze fino al 1925.
Questo viaggio in una regione poco conosciuta ci ha incantato molto. La Valle d’Aosta è tanto più che una zona di passaggio.