Chi e come scegliere dall’enorme albero genealogico dei Medici per una presentazione di un’oretta?` Con grande perizia Claudia ha identificato personaggi di rilievo della famiglia medice a cominciando da Giovanni di Bicci – che nel XVIs trasferisce la famiglia dalla campagna in città, stabilisce le banche e influenza il governo della città – e finendo con l’ultima superstite Anna Maria Luisa morta nel 1743, che lega i tesori della famiglia al popolo di Firenze.

Le quattro generazioni ricche e potenti ma anche colte e istruite di Cosimo il Vecchio, Piero il Gottoso, Lorenzo il Magnifico e i suoi tre figli sono particolarmente ben raffigurate in vari medium – buste, telesingole,  affreschi stupendi. Vediamo un Cosimo pensoso con il capo di profilo e le mani giunte di Pontormo; si percepisce lo stato d’animo di Lorenzo – alquanto assorto nel busto di Verrocchio, oppure riflessivo nella tela di Vasari, con il lungo naso caratteristico e le eleganti mani quasi in riposo.  Poi ci sono i begli affreschi di Ghirlandaio, uno nella cappella Sassetti che rappresenta un Lorenzo piú animato, aperto e socievole e i giovani Piero, Giovanni e Giuliano. Un altro è a Santa Maria Novella e raffigura la statuaria forma di Lucrezia Tornabuoni la madre raffinata di Lorenzo. (Claudia ha fatto giustizia alle donne medicee.) Poi Rafaello dipinge un Giovanni  diventato papa Leone X, con vestiti fastosi, piú anziano, pesante e serio che studia le pagine illuminate di un volume di pergameni. Gli sta accanto il cugino illegittimo Giuliano che diventa papa Clemente VII, con le fattezze piú fini e lo sguardo piú vivo. Grazie Claudia per una presentazione dotta, informata e divertente.