LE ALPI ITALIANE: LA VALTELLINA – Simone Rossetti

 

Simone Rossetti è molto contento di essersi trasferito permanentemente nella Valtellina al nord del Lago di Como, per godersi la tranquillità e l’ambiente naturale di una zona meno inquinata, dove i rapporti umani sono più pacifici e semplici.  Il territorio è dominato da massice forme geologiche:  il Monte Legnone e il Monte Disgrazia con i loro ghiacciai, e i sassi graniti tali il Permenno e i piramidi di Postalesio.  Morbegno, con 12000 abitanti, è situata all’inizio della valle.  Vicino ci sono i passi che raggiungono l’Austria e la Germania. C’è un alimentari particolare fondato nel 1883 che vende i prodotti tipici della regione.  Si passa poi a Sondrio caratterizzata dall’unione delle culture germaniche, austriache e italiane.  Ci sono la Piazza Garibaldi e il Teatro di stile neoclassico.  Tirano, ancora più alta, costeggia la frontiera svizzera ed è nota per il Santuario della Madonna che attira i pellegrini.  Per esplorare l’Engadina c’è il trenino la Bernina Express.  Bormio e il territorio dello Stelvio vivono di turismo.  Ci sono i termi caldi ben attrezzati e ci si praticano molti sport: lo sci, il rafting, l’arrampiccata, l’escursionismo, il ciclismo incluso la tappa del Giro d’Italia.  I rifugi e l’agriturismo ospitano gli sportivi.  I Giochi Invernali avranno luogo a Bormio nel 2026.  I prodotti agricoli sono il latte e i latticini, il vino e le mele.

Grazie Simone di aver presentato e illustrato il modo di vita della Valtellina con tanto entusiasmo e intendimento.