Per guidare il turista attraverso le cinque province delle Marche Barbara ha proposto una serie di escursioni di un paio di giorni o piu’. La prima è ad Ancona, capoluogo della regione, con la sua fiorente industria del pesce e i prezzi modici dei suoi prodotti. La cucina vanta piatti a base di pesce, ad es. lo Stoccafisso, il brodetto all’anconata e le olive all’anconata, farcite di pesce o di carne.
Una tappa culturale tra Urbino e Pesaro permette di visitare il Palazzo Ducale, la casa di Raffaello e l’antica Università fondata nel 1506.Lungo la strada Maceratese si possono assaggiare vini di alta qualità – il Cornero rosso e il Verdicchio, leggermente amaro, la cui fama rimonta al XVIs. che accompagna pranzi e cene. A Macerata c’è pure l’elegante Teatro che allestisce un bel programma di spettacoli.Qui vicino c’è Recanati, paese natale di Giacomo Leopardi, poeta, che canta l’amore e la sofferenza.
Una gita sulla costa permette di godere le bellezze del Parco Cornero e le spiagge di San Michele con le sue acque cristalline. La gita comprende anche la Gola della Rosse e le Grotte di Frasassi. In questa zona si trovano prodotti tipici tali il pecorino, l’olio di olive vergine, fatto di olive raccolte a mano. Piatti particolari sono i Vincigrassi e la Crescia, e i dolci come I maritozzi. I prodotti locali si celebrano alle sagre – dell’olio, del vino, del tartufo e del pesce.
Tra le molte feste spicca la festa del Duca di Urbino, con parate storiche, figurine, cornamusa, madrigali e recitazioni di racconti medievali.
Grazie Barbara di averci fatto da ottimo cicerone a questa bellissima e affascinante regione.