Alex ha presentato un quadro vivace di Ostia Antica, porto che servì la capitale Roma, che era a 30 km di distanza. Ostia, situata alla foce (Ostia significa ‘bocca’) del Tevere, ebbe una lunga esistenza dall’ epoca imperiale fino al lento declino con l’arrivo dei barbari.
Il commento di Alex era ricco di fatti sociali e economici che hanno illuminato il modo di vita degli abitanti. Gli ostiensi si arricchirono del grano e del sale – il grano veniva importato per la popolazione di Roma e i soldati venivano pagati con il sale.
La popolazione raggiunse 50.000 persone nel I secolo d.C. Non c’erano quartieri separati per ricchi e poveri, tutti vivevano insieme lungo le strade e vicoli – mercanti, marinai, portuali, negozianti, pescatori, uomini d’affari. I poveri abitavano al primo piano e i ricchi al pianterreno per paura degli incendi. Gli uomini avevano una vita media di 25 anni. La brevità della vita fu causata dalla fatica fisica o, per le donne, il parto. I ricchi portavano la toga che richiedeva 7 metri di tessuto (lana e lino misti), ma i poveri portavano la tunica un indumento a molti usi, giorno e notte. Le strade erano sporche, fonte di malattie e pericolose di notte.
Le donne avevano molti diritti, potevano gestire i soldi e il divorzio era facile. Si sposavano a 12 anni secondo la decisione del padre. Erano emancipate e avevano una vita sociale molto attiva.
Tutti potevano andare agli spettacoli, gratis o ad un prezzo economico. Il pane era gratuito. La popolazione proveniva da tutti gli angoli dell’Impero romano e questo creò una società multietnica, in cui nessuno si meravigliava della pelle nera.
Alex ha incoraggiato i membri a rispondere a domande e a giochi di lingua, creando una presentazione allegra e interattiva. Grazie Alex e alla prossima!