In che cosa consiste il fascino di Venezia? Ci saranno molte reazioni a questa domanda, ma queste sono alcune possibili risposte generate da una bella serata sulla Serenissima. La città gode di un’ubicazione incantevole su una vasta laguna sinuosa, con varie isole come Torcello che storicamente offriva un rifugio dai barbari agli abitanti della zona. Poi c’è la rete dei canali – il Canal Grande e altri di larghezza varia, dove i veneziani costruirono i loro palazzi fastosi, ponti come il Rialto, e edifici pubblici (tale il Palazzo ducale) e religiosi (Basilica San Marco), botteghe e case private grazie alle grosse travi sommerse nel fango. O forse sono le decorazioni esterne e interne che suscitano la meraviglia – ad es. il leone simbolo di San Marco e i cavalli da Constantinopoli sulla facciata, i mosaici dorati che luccicano e penetrano il buio interno della basilica.
Per chi ama la pittura ci sono i lavori del Tintoretto che dominano la Sala del Governo del Palazzo ducale e la Scuola di San Rocco. C’è pure l’Accademia che ospita una vasta collezione di opere comprese quelle di Carpaccio, abile pittore della vita quotidiana di Venezia.
Per il visitatore che desidera girare Venezia in maniera piú distesa e romantica ci sono le rinomate gondole, fabbricate di legni diversi e con il timone che rappresenta i quartieri della città e l’antico potere dei dogi. All’amante della storia navale si potrebbe indicare l’Arsenale, dove si costruirono le galleazze dell’imponente flotta veneziana.
Grazie Antonio di averci fatto da guida gentile e alla mano ad una delle città piú amate dell’Italia.